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FINANCE

La PSD2 e i TPP, fornitori di servizi di pagamento di terze parti

02 dicembre 2024

Corrado Poggi, Il Sole 24 Ore

Grattacieli e logo Il Sole 24 Ore

Con l'introduzione della Direttiva sui servizi di pagamento 2 (PSD2) dell'Unione Europea, sono emersi nuovi attori nel panorama finanziario noti come fornitori di servizi di pagamento di terze parti (TPP). Questi operatori terzi hanno un impatto significativo sul settore dei pagamenti, introducendo una maggiore concorrenza e nuove opportunità di innovazione. Tra i TPP, si distinguono i PISP, gli AISP e i CISP, ciascuno con ruoli e funzioni specifiche nell'ecosistema dei pagamenti.

PISP

I PISP, o "Payment Initiation Service Providers", consentono ai consumatori di iniziare un pagamento direttamente dal proprio conto bancario online senza passare attraverso strumenti di pagamento come le carte di credito. È possibile, ad esempio, fare acquisti online e, anziché inserire i dettagli della propria carta di credito o effettuare un bonifico, autorizzare direttamente il PISP a trasferire i fondi dal proprio conto al venditore. Questo permette una maggiore flessibilità e rapidità nei pagamenti online, oltre a potenziali risparmi sui costi per i consumatori e i commercianti.

AISP

Gli AISP, o "Account Information Service Providers", forniscono ai consumatori un quadro più completo della loro situazione finanziaria aggregando informazioni da più conti bancari e offrendo analisi e gestione finanziaria personalizzate. Questi servizi consentono ai consumatori di avere una visione panoramica delle proprie finanze e di prendere decisioni più informate sulla gestione del denaro.

CISP

Infine, i CISP, o "Card Issuing Service Providers", si concentrano sull'emissione di carte di pagamento e sui servizi ad esse correlati.

Nuove prospettive e nuove sfide

L'introduzione dei TPP ha il potenziale per trasformare radicalmente il settore dei pagamenti, promuovendo l'innovazione, la concorrenza e l'accesso ai servizi finanziari. Tuttavia, questa trasformazione solleva anche nuove sfide in termini di sicurezza dei dati e regolamentazione, poiché è fondamentale garantire la protezione dei consumatori e la stabilità del sistema finanziario.

Nell’aprile del 2019 un consorzio di aziende fintech europee ha dato vita all'European Third-Party Provider Association (ETPPA), un'organizzazione no-profit dedicata ad affrontare in modo coordinato e efficace le sfide poste dalla PSD2. L'ETPPA si impegna a rappresentare gli interessi dei nuovi provider di servizi di terze parti, promuovendo la loro indipendenza dalle istituzioni bancarie e contribuendo all'approfondimento delle questioni ancora aperte legate alla normativa PSD2.

In definitiva, l'introduzione dei PISP, degli AISP e dei CISP rappresenta un passo significativo verso un ecosistema finanziario più aperto, competitivo e sicuro. Queste nuove figure stanno stimolando l'innovazione nel settore dei pagamenti e dei servizi finanziari, offrendo agli utenti una maggiore flessibilità, sicurezza e controllo sulle proprie transazioni e finanze.

Iscritto all’elenco professionisti dal 2003, Corrado Poggi ha iniziato l’attività giornalistica nel 1991 dopo essersi laureato a pieni voti in Lettere Moderne presso l’Università Statale di Milano. Ha vissuto per 13 anni a New York dove si è occupato di economia, finanza e politica partecipando a G7, G20 e riunioni del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Tornato a Milano nel 2006, si occupa in particolare di Bce e politica monetaria, Ocse, società di rating, società del settore trasporti e fintech.


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