Il settore del turismo e le opportunità offerte dall’embedded finance

Il settore del turismo è uno dei motori trainanti dell'economia mondiale, con un'importanza sempre maggiore nell'ambito della crescita economica e dello sviluppo sostenibile. Secondo l’Organizzazione mondiale del turismo, nel 2023 sono stati 700 milioni i viaggiatori che hanno visitato l’Europa, il 54% dei turisti globali. Con l'avvento della finanza integrata, si aprono nuove opportunità per promuovere e sostenere l'industria turistica, offrendo un’esperienza di viaggio completa e personalizzata.

Il turismo e i vantaggi dati dalla finanza integrata

In primo luogo, l’embedded finance amplia e agevola le modalità di pagamento. La formula buy now pay later è sicuramente quella più diffusa, perché permette ai consumatori di suddividere la spesa della vacanza in più rate, diluendo dunque l’impatto economico sul portafoglio del viaggiatore.

Anche le carte di credito o le carte di debito possono rappresentare un’opportunità, soprattutto se brandizzate. Le carte di un marchio collegate a un programma fedeltà non sono una novità nel settore turistico. Queste permettono di offrire al cliente premi personalizzati basati sulle sue preferenze d’acquisto, migliorando così la sua esperienza e aumentandone il grado di fidelizzazione. Non solo, spesso le carte brandizzate possono anche favorire iniziative sostenibili: per esempio, esistono banche digitali che tramutano ogni euro speso con la propria carta in un metro quadrato di foresta pluviale protetta dalla deforestazione. Impegnandosi in operazioni di compensazione di emissioni di CO2 o collaborando con realtà che si occupano di sostenibilità, gli operatori turistici potrebbero attrarre una clientela sempre più attenta alle tematiche green, anche in vacanza.

Vantaggi per i clienti finali

Embedded finance e turismo si intrecciano poi anche nella tematica della gestione delle spese: consentire al viaggiatore di monitorare le proprie spese in vacanza e definire i budget grazie a una semplice applicazione è un plus a cui in pochi ormai sono disposti a rinunciare. Una pianificazione completa degli oneri finanziari da sostenere durante la vacanza semplicemente a portata di smartphone.

I vantaggi che i fornitori di servizi turistici possono offrire ai propri clienti sono dunque molteplici: da un’assicurazione contro gli infortuni all’accesso a lounge riservate, da tassi di cambio favorevoli quando si effettuano spese all’estero a un programma fidelity che premia i turisti che si recano in determinati luoghi o attività commerciali durante il proprio soggiorno.

L’integrazione tra embedded finance e turismo può essere una chiave per incrementare la portata economica del settore turistico. Offrendo servizi personalizzati gli operatori turistici possono rendere la propria offerta unica, facendo sentire il consumatore coccolato senza spendere cifre esagerate. Il tutto con un occhio sempre rivolto alla sostenibilità: sapere che il proprio impatto ambientale viene compensato può essere un incentivo a scegliere quel fornitore di servizi piuttosto che un competitor. Offrendo vantaggi tangibili, come quelli sopra elencati, diventa più semplice conquistare la fiducia del consumatore. E la sua fedeltà per gli acquisti futuri.

Martina Soligo è giornalista professionista dal 2021. Laureata in Lettere e in Editoria e Giornalismo, ha frequentato il Master in giornalismo IULM. Ha collaborato con diverse testate, cartacee, online e televisive, seguendo in particolare tematiche green, approfondimenti fintech, attualità, temi health e diversity. Oggi, per Radiocor – Il Sole 24 Ore, si occupa di economia e finanza, con focus particolare sul food e la tecnologia.