FINANCE
Dati dei pagamenti digitali: una risorsa per servizi a valore aggiunto
11 dicembre 2024
Martina Soligo, Il Sole 24 Ore
I pagamenti digitali, in un mondo sempre più interconnesso, hanno assunto un ruolo centrale non solo nelle transazioni economiche, ma anche nella raccolta e nell’analisi dei dati. Con l'aumento delle transazioni elettroniche da parte di consumatori e aziende, le informazioni derivanti da questi pagamenti stanno diventando una risorsa preziosa per adattare i servizi alle esigenze dei clienti e migliorare la customer experience. Il tutto sempre in conformità con le normative vigenti in materia di privacy e trattamento dei dati personali. Il mercato dei pagamenti digitali è destinato a crescere ancora: secondo un report di Statista, il tasso di crescita annuale 2024-2028 sarà del 9,52% per un importo totale stimato di 16,62 trilioni di dollari entro il 2028.
Il valore dei dati per le aziende
I dati dei pagamenti digitali forniscono informazioni preziose sul comportamento di acquisto dei consumatori: dai prodotti preferiti alle fasce orarie di maggiore attività, fino ai metodi di pagamento più utilizzati. Analizzando queste informazioni, le aziende possono segmentare meglio il loro pubblico, ottimizzare le campagne di marketing e migliorare i propri servizi. Per fare degli esempi concreti, i rivenditori possono identificare le tendenze di acquisto in tempo reale, in modo tale da adattare le scorte e personalizzare le promozioni. Le banche e le istituzioni finanziarie possono invece sfruttare i dati per sviluppare nuovi prodotti finanziari che rispondono alle esigenze di uno specifico target di clientela.
Personalizzazione dei servizi
Un chiaro esempio dell'impatto dei pagamenti digitali nel contesto della personalizzazione è rappresentato dalle app di fintech e dai servizi bancari online. Queste piattaforme utilizzano algoritmi avanzati per analizzare i dati dei clienti e fornire raccomandazioni personalizzate, sempre nel rispetto della normativa relativa alla privacy. Per esempio, un’applicazione di budgeting può suggerire strategie di risparmio basate sulle abitudini di spesa individuali, migliorando così l’esperienza utente. Un ruolo chiave, in questo contesto, è giocato dall’intelligenza artificiale e dalla tecnologia di machine learning per analizzare i dati dei pagamenti e prevedere comportamenti di acquisto futuri. Questo approccio proattivo consente una maggiore personalizzazione dei servizi e delle offerte commerciali.
L’uso dei dati dei pagamenti digitali pone però diverse sfide. La privacy e la sicurezza dei dati sono tematiche di grande attualità, e i consumatori sono sempre più preoccupati per come le loro informazioni vengono utilizzate. Le aziende devono adottare misure di sicurezza robuste e politiche trasparenti per guadagnare la fiducia dei clienti. Inoltre, la questione dell'equità nell'accesso ai dati è fondamentale. Le aziende devono assicurarsi che l’analisi dei dati non porti a discriminazioni o esclusioni di gruppi di clienti meno rappresentati. Con un’adeguata attenzione alla sicurezza e alla privacy, i dati dei pagamenti digitali possono diventare un alleato strategico per le aziende, trasformando il modo in cui interagiscono con i propri clienti e rispondendo in modo efficace e tempestivo alle loro esigenze.
Martina Soligo è giornalista professionista dal 2021. Laureata in Lettere e in Editoria e Giornalismo, ha frequentato il Master in giornalismo IULM. Ha collaborato con diverse testate, cartacee, online e televisive, seguendo in particolare tematiche green, approfondimenti fintech, attualità, temi health e diversity. Oggi, per Radiocor – Il Sole 24 Ore, si occupa di economia e finanza, con focus particolare sul food e la tecnologia.
Flowe: da Challenger Bank a Banking-as-a-Service Company
Siamo un Istituto di Moneta Elettronica fondato da Banca Mediolanum e offriamo servizi di pagamento completamente digitali, sviluppati secondo i più avanzati criteri tecnologici. Siamo per l’innovazione digitale e rigenerativa, per questo siamo Cloud Native e Sustainable by Design. In quanto Società Benefit, B Corp e Carbon Neutral abilitiamo persone e aziende ad avere un impatto positivo sul Pianeta e sulla società. Essere una Società Benefit significa non pensare solo al profitto, ma anche all'impatto generato sull'ambiente e sulle persone. La certificazione B Corp comporta l’essere parte di un gruppo di aziende che sceglie di avere un impatto ambientale e sociale positivo attraverso la loro attività.
La nostra realtà è in continua evoluzione e siamo passati dall’essere una Challenger Bank a una Banking-as-a-Service Company. Nati per aiutare le persone a gestire le proprie spese quotidiane mentre si prendono cura del Pianeta, oggi mettiamo a disposizione la nostra esperienza per offrire soluzioni di embedded finance a favore della rigenerazione del Pianeta e della società. Il nostro impegno è volto a favorire la nascita di modelli di business rigenerativi, attraverso la creazione di un ecosistema virtuoso di aziende e partner per ampliare sempre di più l'impatto positivo sul Pianeta e sulle persone.
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