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FINANCE

Salone dei Pagamenti 2024: le tendenze che ridefiniscono il panorama

10 dicembre 2024

di Alessia Arnaldino e Irene Fornerone

Locandina Salone dei Pagamenti 2024

Il Salone dei Pagamenti 2024, tenutosi presso l'Allianz MiCo di Milano dal 27 al 29 novembre, si è confermato come un evento di riferimento per esplorare l’evoluzione dei pagamenti e dell’innovazione finanziaria. L'edizione di quest'anno ha visto un forte focus su temi di avanguardia, quali intelligenza artificiale, digitalizzazione e sostenibilità, e ha approfondito le implicazioni tecnologiche e regolamentari del settore. Negli ultimi cinque anni, i cambiamenti nel settore dei pagamenti sono stati più significativi che nei precedenti cinquanta. Secondo il Visa Annual Report 2023 e l’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, i volumi di pagamento continuano a crescere, sia a livello globale sia in Italia, con nuove tendenze che ridefiniscono il panorama:

  1. Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI): la rivoluzione tech ha avuto un ruolo centrale, con discussioni su come l’Intelligenza Artificiale Generativa e altre tecnologie avanzate stiano trasformando i servizi di pagamento. Sono state analizzate le nuove modalità per migliorare le relazioni con i clienti e ridefinire l’esperienza utente attraverso strumenti di pagamento elettronico come super-app e digital wallet. Si è inoltre discusso dei rischi legati all'etica e alla privacy, evidenziando il ruolo dell' AI Act (il regolamento europeo sull'intelligenza artificiale).
    In generale, da quanto emerso durante il Salone dei Pagamenti, se da un lato l’AI si conferma come una preziosa alleata per le verifiche antifrode (laddove si rileva come le frodi si stiano sempre più spostando dalle transazioni alle identità digitali), dall’altro è stato evidenziato come l'AI promette di portare la personalizzazione a un nuovo livello, offrendo esperienze di acquisto su misura per prezzo, prodotto e brand.
  2. Pagamenti digitali e innovazione: in numerose sessioni è stato analizzato l’impatto delle innovazioni ed esplorato l'evoluzione della moneta digitale, tra cui il potenziale dell’euro digitale per rafforzare l’integrazione europea e migliorare l'efficienza delle transazioni finanziarie. L’adozione di strumenti di pagamento elettronici come valute digitali, wallet e soluzioni account-to-account sta semplificando le transazioni. Non a caso, secondo l’Osservatorio Annuale Visa realizzato in collaborazione con Ipsos, 1 italiano su 5 si rifiuta di concludere un'operazione che non preveda il pagamento digitale.
  3. Pagamenti B2B e retail omnicanale: il settore dei pagamenti B2B è stato esaminato nel dettaglio, con focus sulle soluzioni integrate per aziende e professionisti al fine di migliorare la velocità, la sicurezza e la riduzione dei costi, in particolare per quanto riguarda le transazioni transfrontaliere. Parallelamente, l'attenzione ai retailer si è concentrata sull’omnicanalità e sull'integrazione dei pagamenti nel commercio digitale, dal BNPL (Buy Now, Pay Later) ai marketplace.
  4. Da consumatori a venditori: le piattaforme social e i marketplace stanno rivoluzionato il commercio, consentendo a chiunque di trasformarsi in venditori e ricevere pagamenti con un click, democratizzando di fatto il commercio digitale.
  5. Sostenibilità e inclusione finanziaria: un altro tema cruciale riguarda il ruolo dei pagamenti nella promozione della sostenibilità ambientale e dell'inclusione finanziaria e diversi speech hanno evidenziato come i servizi digitali possano favorire una trasformazione sostenibile. Al centro del dibattito anche l’inclusione digitale, con un’attenzione particolare alle startup e alle fintech emergenti, cruciali per lo sviluppo di un ecosistema innovativo.
  6. Sicurezza ed evoluzione normativa: la digitalizzazione dell'economia e l'aumento dei pagamenti istantanei spingono le istituzioni verso nuove normative, mirate a rendere il sistema più inclusivo e a combattere le frodi con strumenti di monitoraggio in tempo reale. In diverse sessioni è stato esplorato il ruolo delle normative e delle tecnologie nella costruzione di fiducia digitale, in un contesto sempre più basato su token economy e identità digitali. Sono state, inoltre, analizzate le implicazioni delle normative europee, come per esempio la PSD3 e il nuovo regolamento sui pagamenti istantanei, evidenziando le opportunità e le sfide per gli operatori del settore.
  7. Fintech e quantum computing: sono state discusse le potenzialità delle tecnologie disruptive per il futuro del settore, come il quantum computing, insieme al ruolo delle fintech nel portare innovazione e flessibilità. Dalle super-app per i pagamenti alle piattaforme avanzate per la riconciliazione dei bonifici, al Salone dei Pagamenti è stata sottolineata l’importanza della collaborazione tra istituzioni tradizionali e nuove realtà digitali.

Dalle varie sessioni e dalle tematiche trattate è emersa la necessità di una sinergia tra tecnologia, sostenibilità e regolamentazione per affrontare le sfide del futuro, valorizzando le competenze e le collaborazioni tra i vari attori del sistema finanziario.

Altri highlights dal Salone dei Pagamenti 2024

Al Salone dei Pagamenti 2024, il futuro del settore si è mostrato con tutta la sua potenza trasformativa. L’evento ha evidenziato come stiamo vivendo un’epoca di rivoluzione, dove tecnologia, intelligenza artificiale e personalizzazione cambiano il nostro modo di gestire il denaro.

Qualche anno fa, le esigenze dei consumatori erano principalmente legate alla semplicità e alla sicurezza. Zero problemi, un’esperienza frictionless, dove il pagamento deve essere rapido e senza intoppi. Il contactless è stato il primo passo in questa direzione, trasformando il pagamento in un gesto semplice e sicuro.

Con il passare degli anni le aspettative si sono evolute: oggi i consumatori ricercano anche servizi che offrano valore aggiunto, integrando funzionalità e vantaggi oltre la semplice transazione. In tal senso, wallet digitali e carte di pagamento si configurano come veri e propri strumenti per accedere a servizi esclusivi e personalizzati, rispondendo alle esigenze di un cliente sempre più digitale e connesso.

Vediamo quindi alcuni dei macro-trend emersi dalla nostra partecipazione ai panel e alle sessioni che hanno animato l’evento.

AI e Agenti Autonomi: la nuova frontiera dei pagamenti

L’indagine Ipsos AI Monitor 2024 ha rivelato come la popolazione mondiale appaia divisa tra chi coglie e accoglie le potenzialità dell'AI e chi invece è preoccupato per il suo impatto nel futuro.

A livello internazionale, il 53% degli intervistati si dichiara entusiasta dei prodotti e servizi che utilizzano l'AI, mentre il 50% afferma che l'AI li rende nervosi. L'Asia è più ottimista al riguardo, mentre i paesi anglosassoni e l'Europa sono i più scettici. Il 67% dichiara di avere una buona comprensione dell'AI (che scende al 51% tra gli italiani), con percentuali più elevate tra le generazioni più giovani.

E in Italia? Il 60% ritiene che i prodotti e i servizi che usano l'AI cambieranno la nostra vita quotidiana nei prossimi 3-5 anni, in primis nell’ottimizzazione del tempo e per quanto riguarda le opzioni di intrattenimento quindi nell’ambito della salute e del lavoro. Il 58% si fida del fatto che le aziende utilizzino l’AI per proteggere i dati personali, mentre il 43% dichiara di essere nervoso rispetto all’uso dell’AI nei prodotti e servizi.

In questo contesto si inseriscono gli agenti autonomi, che rappresentano una novità destinata a ridefinire il settore dei pagamenti, migliorando l'efficienza e l'esperienza dell'utente con minori costi operativi e una maggiore personalizzazione. Si tratta di algoritmi di intelligenza artificiale generativa in grado di:

  • eseguire transazioni in modo autonomo;
  • monitorare e analizzare le abitudini di spesa;
  • rilevare e prevenire frodi in tempo reale;
  • personalizzare i servizi finanziari in base alle esigenze individuali;
  • comprendere lo stato emotivo dell'utente, fornendo risposte più accurate.

Utilizzando il machine learning, questi agenti scompongono le azioni di un determinato compito, come per esempio l'organizzazione di un viaggio, e basandosi sulle abitudini e le preferenze dell'utente eseguono in autonomia le singole scelte in sequenza.

Customer experience e fidelizzazione

Come spesso ricordato negli eventi di settore come questo, i pagamenti digitali stanno prendendo sempre più piede a discapito del contante. L’evoluzione dei pagamenti digitali ha lo scopo di migliorare la custumer experience, per esempio aumentando la velocità in fase di check-out di un acquisto, ma non solo. L’obiettivo è sempre più spesso quello di fidelizzare il cliente, di conoscerlo meglio mediante l’uso dei dati del pagamento e tramite gli strumenti a esso associati (il tutto nel rispetto della privacy).

Sicurezza e Verification of Payee (VOP) Scheme

Altra tematica emersa con forza al Salone dei Pagamenti riguarda la sicurezza e, in particolare, l’introduzione da parte dell’European Payments Council (EPC) del Verification of Payee (VOP) Scheme. La crescente adozione dei pagamenti istantanei in Europa porta a nuove sfide relative alla sicurezza e alla prevenzione dei rischi di frode. Il VOP Scheme rappresenta una risposta concreta a queste sfide, fornendo un quadro standardizzato per la verifica del nome del beneficiario e della congruenza dell’intestazione dell’IBAN nei pagamenti istantanei.

Dal 2025 entrerà in vigore un obbligo normativo che richiederà a tutti i fornitori di servizi di pagamento di offrire una verifica preventiva della coerenza tra IBAN e nome del beneficiario nei bonifici istantanei. Il Verification of Payee è un meccanismo che consente ai fornitori di servizi di pagamento (PSP) di verificare la congruità dei dati prima di autorizzare una transazione.

Gli obiettivi principali del VOP Scheme sono quindi:

  • Sicurezza: ridurre il rischio di frodi e transazioni errate.
  • Interoperabilità: facilitare la comunicazione tra PSP di diversi Paesi SEPA.
  • Standardizzazione: implementare regole e processi comuni per garantire uniformità.

Flowe nel mercato dell’embedded finance

Il Salone dei Pagamenti 2024 ha tracciato un futuro che si preannuncia sempre più tecnologico, sicuro e personalizzato. Per Flowe, l’adozione di queste innovazioni rappresenta non solo un'opportunità, ma una responsabilità nel costruire un ecosistema finanziario più sostenibile e inclusivo.

Per questo motivo abbiamo ridisegnato il nostro modello di business, collocandoci nel contesto dell’embedded finance – un vero e proprio trend in continua espansione a livello globale – “offrendo ai brand che hanno touch point distributivi delle soluzioni di pagamento che possono semplificare la relazione con il cliente, per facilitare la vita di chi deve pagare” come ha recentemente spiegato il CEO Ivan Mazzoleni in un’intervista a Wired.

La nostra partecipazione come partner al Salone dei Pagamenti 2024 ci ha permesso di raccontare la nostra volontà di creare un modello "win-win-win" per tutti: retail, consumatori e Pianeta. Vogliamo offrire alle aziende una soluzione di pagamento innovativa che permetta da un lato di risparmiare disintermediando i circuiti di pagamento e dall’altro di dar vita a programmi fedeltà alimentati dai risparmi stessi, creando così un sistema autosostenibile.

In particolare, durante una sessione dell’Agorà del Futuro 2024, abbiamo avuto l’occasione di presentare la nostra partnership con Subbyx, startup che allarga la subscription economy a beni tecnologici come notebook, tablet e smartphone. Il nostro wallet digitale in questo caso è inserito nel contesto del welfare aziendale per “creare un circuito end-to-end direttamente con la piattaforma, permettendo ai dipendenti di utilizzare le risorse, date come benefit, per scontare gli abbonamenti Subbyx. In questo Flowe ci ha dato un'enorme mano perché ci permette di avere un circuito chiuso che non è soggetto ai costi di una transazione finanziaria” ha spiegato a Wired il fondatore e CEO di Subbyx Filippo Rocca.


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